La mindfulness è uno dei metodi più semplici ed efficaci per ridurre e gestire lo stress legato al lavoro. Ed è una strategia a cui sempre più aziende si rivolgono, con risultati incoraggianti. Pratica flessibile e basata sulla meditazione, la mindfulness è "uno stato di attenzione attiva e aperta sul presente". Quando siamo consapevoli, osserviamo attentamente i nostri pensieri e sentimenti senza giudicarli come buoni o cattivi". In sostanza, essere consapevoli significa avere l'abitudine di controllare le proprie emozioni e il proprio monologo interno, nonché l'ambiente circostante.
Tra i benefici della pratica della mindfulness sul lavoro vi sono l'aumento dei livelli di concentrazione e di creatività, il miglioramento della comunicazione sul posto di lavoro e un maggiore benessere dei dipendenti. Sembra una buona idea, vero? Se desiderate provare le tecniche di mindfulness sul posto di lavoro ma non sapete da dove cominciare, abbiamo raccolto alcuni modi semplici per incorporare la mindfulness nella vostra giornata lavorativa.
Imparare le basi
Innanzitutto, imparate a conoscere le tecniche di base della mindfulness. Iniziate respirando profondamente, dentro e fuori. [Quando la mente vaga, notate dove va a finire (ad esempio, commissioni, una conversazione angosciante, ecc. Non resistete all'impulso naturale della mente a vagare, ma allenatela a tornare al presente. Accomodandovi nel vostro corpo e notando come vi sentite, vi centrate anche nel momento che state vivendo". L'idea è che la concentrazione e l'attenzione che si coltivano durante la pratica della mindfulness dovrebbero, col tempo, fluire in altre aree del lavoro e della vita. Allenarsi a riportare l'attenzione sul momento presente può evitare di rimanere bloccati in schemi di pensiero improduttivi che inducono al panico. Siete interessati? [Perché non provare?(https://www.nytimes.com/guides/well/be-more-mindful-at-work)?
Una volta acquisita la tecnica di base, siete pronti per iniziare ad applicarla in un contesto lavorativo.
Non fatevi risucchiare dalla posta in arrivo
Anche se iniziate la giornata lavorativa con una meditazione mindfulness di 2 minuti alla scrivania, c'è un'attività mattutina che quasi sicuramente disturba il vostro senso di calma e concentrazione: controllare le e-mail. Il pensiero di una casella di posta sovraffollata può causare ansia immediata. Inoltre, controllare e rispondere continuamente ai messaggi rende quasi impossibile portare a termine compiti che richiedono un'attenzione profonda e concentrata. Provate a controllare la posta elettronica solo in orari prestabiliti (tre volte al giorno è ottimale) (https://www.inc.com/jessica-stillman/use-mindfulness-to-conquer-your-inbox-3-principles.html) e usate tecniche di mindfulness per combattere l'impulso di aggiornare continuamente la casella di posta. Ogni volta che andate automaticamente a controllare la posta elettronica, cercate di riconoscere l'impulso e lasciatelo passare.
Provate le riunioni mindful
Immaginate quanto potrebbero essere più produttive - per non dire meno stressanti - le vostre riunioni se tutti gli invitati fossero pienamente presenti e attivamente concentrati sull'argomento in questione. Abbiamo già condiviso alcuni consigli per assicurarsi che tutti siano coinvolti nelle riunioni, come ad esempio ridurre l'elenco degli invitati, ma incorporare tecniche di mindfulness potrebbe portare le vostre riunioni a un livello superiore! Provate a iniziare le riunioni con un check-in di gruppo. All'inizio della riunione, provate a chiedere a ogni partecipante di valutare onestamente quanto è "presente": è completamente concentrato sulla riunione? O stanno ancora elaborando mentalmente un'e-mail appena ricevuta? Lasciate qualche minuto a ciascuno per fare ciò che gli serve per essere pienamente presente alla riunione, che si tratti di rispondere rapidamente a una domanda, di fare un po' di stretching o semplicemente di fare un rapido esercizio di respirazione.
Ascoltate il vostro corpo
La mindfulness non si limita a controllarsi mentalmente, ma consiste anche nel prestare attenzione ai bisogni fisici del corpo e nel rispondervi con attenzione. Vi fanno male gli occhi? Vi fa male la testa? Non continuate a fissare lo schermo del computer: passate a lavorare su carta o andate a chiacchierare con un collega di persona invece di mandare avanti e indietro le e-mail. Avete fame o sete? Fermatevi per uno spuntino sano o un bicchiere d'acqua. Vi sentite stanchi e fiacchi? Non fatevi prendere la mano! Fate una pausa rigenerante: prendete un po' d'aria fresca, leggete un libro, fate tutto ciò che vi serve per ricaricare le batterie.
Chi va piano va sano e va lontano.
Riteniamo che questi siano tutti ottimi consigli (se vogliamo dirla tutta). Ma non scoraggiatevi se non riuscite a padroneggiarli tutti in una volta. Certo, un giorno potreste raggiungere un livello di zen tale da non sentirvi mai in preda al panico quando aprite la casella di posta elettronica al mattino e da non pensare nemmeno di controllare la posta elettronica del lavoro dopo aver terminato la giornata, ma per il momento provate a fare le cose con calma. Scegliete una tecnica di mindfulness adatta alle vostre esigenze e lavorate gradualmente per adottarne altre. Presto riuscirete a eliminare le distrazioni e a bloccare i pensieri stressanti come un professionista!
Di Jessica Miller