Quali sono le origini del Doodle di Google?
Sapevate che il primo Google Doodle è stato creato dai fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin nel 1998 per celebrare il festival Burning Man? Oggi sono uno dei modi più noti per commemorare eventi, festività e persone di tutto il mondo.
Nel corso degli anni, il Doodle di Google si è evoluto da un semplice disegno statico a loghi complessi e interattivi che catturano immediatamente l'attenzione degli utenti quando si collegano per iniziare una ricerca. Il primo Google Doodle interattivo è stato creato nel 2010 per celebrare il 30° anniversario di Pac-Man. Il gioco di Pac-Man era così popolare che rimase sulla homepage di Google per due giorni, causando una perdita di 4,8 milioni di ore di produttività.
Se siete leader aziendali, potete imparare qualcosa dal successo dei Doodle di Google. La creatività e l'innovazione possono aiutare la vostra azienda a distinguersi dalla concorrenza e a coinvolgere i clienti in modi unici e memorabili. Quindi, perché non prendere spunto dal libro di Google e provare qualcosa di nuovo? Chissà, potreste creare la prossima grande novità.
Come è cambiato il Doodle di Google?
I Doodle di Google hanno fatto molta strada da quando sono nati tanti anni fa. I semplici disegni del passato hanno lasciato il posto a loghi interattivi che in realtà distolgono gli utenti da ciò per cui sono venuti su Google. Dai giochi giocabili alle esperienze di realtà aumentata, i Doodle di Google si spingono costantemente oltre i confini del possibile.
Ma non si tratta solo di intrattenimento. I Doodle di Google evidenziano eventi e persone importanti, non sempre noti, ma significativi per le varie comunità del mondo.
Nel 2020, Google ha creato una serie di Google Doodle per onorare i lavoratori indispensabili durante la pandemia COVID-19. Questi doodle hanno riconosciuto i sacrifici compiuti dagli operatori sanitari, dai dipendenti dei negozi di alimentari, dagli autisti delle consegne e da altri che hanno continuato a lavorare in prima linea. Hanno dato un volto umano a qualcosa che tutti stavano vivendo.